lunedì 26 maggio 2008

Regata del Lario - cronaca di una Waterloo

Riporto con orgoglio la cronaca della partecipazione (non esattamente performante) alla Regata del Lario redatta da Ivan, Lucio e Andrea, valorosi Mareapertini.

Carichi e concentrati ci presentiamo al molo alle 9.00 di domenica per la regata: purtroppo il persistente maltempo ha impedito di ultimare la messa a punto di NEMO, quindi ci presentiamo con una chiglia pulita per 1/3 con uno spazzolone sotto la pioggia da Lucio (Tailer) e dall'onnipresente Fabietto.
Mentre prendiamo il motore ausiliario, utile per arrivare al campo di regata dall'altra parte del lago ci accorgiamo subito che era stato riposto male: l'olio gocciola nel pozzetto e sulla seduta..
"Vabbè, dai ragazzi, chante clair!!" (a Mareaperto se ne usa talmente tanto che dovrebbero darci un premio!!).
Il risultato non è perfetto, ma peggiora quando con una secchiata per sciacquare notiamo che l'ombrinale non scarica!!!
Il pozzetto ha 3 dita di acqua oliata, insaponata e nera per i tentativi di sgorgare..

Un mio commento per sdrammatizzare si rivelerà in vero una triste profezia: "raga, se il buon giorno si vede dal mattino, siamo rovinati!".
Il tempo stringe, ci si può iscrivere entro le 11.

Montiamo il motorino... che non parte; dopo 20 minuti, mentre cerchiamo suggerimenti dal Piu, accenna una partenza, ma per ben 5 volte si rispegnerà: l'ultima definitivamente, lasciandoci a metà porticciolo: sono già le 10.30!!
Dopo aver rotto le scatole a Piu/Fabietto otteniamo il nulla osta all'utilizzo del gommone per auto-trainarci all'iscrizione.
Andrea, prodiere, detto ICEMAN per l'estrema resistenza alle condizioni avverse, arma durante la traina... insomma riusciamo ad iscriverci 10 min in ritardo, ma non eravamo i soli.

-PRIMA REGATA ore 12.00-
per ora non c'è vento e al vhf le comunicazioni tra i le barche comitato sul vento rilevato sono quasi paradossali: "ci stanno passando a fianco 2 barche sotto spi, una va a nord, l'altra a sud!!"
Si attende e intanto facciamo il breafing sul regolamento, leggiamo le regole di regata, issiamo la bandiera di classe..verso l'una il vento, confermando le previsioni, inizia a soffiare leggero da sud: misuriamo i vari angoli di boa, linea di partenza e vento e decidiamo di partire a destra, nonostante ciò voglia dire avere mure a sinistra.
Coraggiosamente dopo qualche giro ci lanciamo e dopo uno slalom in 2 metri tra una poppa e un'altra prua, partiamo cmq per primi: qualcun altro subito dopo prova a venire dalla nostrta parte ma a metà strada il vento crea un canale sottocosta e pur dando buono ha poca pressione.. ormai siamo in lay line, proseguiamo ma alla prima boa siamo già terzultimi.
Andiamo di spi!! ..grazie ad una manovra perfetta ne superiamo uno subito dopo la boa... ma poi ci risupera.. di pura velocità.
Al secondo giro riusciamo a non perdere altre posizioni e concludiamo terzultimi su una decina di meteor.

-SECONDA REGATA ore 14.30-
Siamo carichi: strategicamente, a parte la sfiga del lato sbagliato, saremmo alla loro altezza: abbiamo un sospetto di essere un pelo più lenti ma come strategie e pulizia delle manovre siamo tra i più precisi.
Stavolta stiamo nel mucchio, nel mezzo dl lago, e vediamo!!
Scegliamo dipartire mure a dritta, meglio non forzare la fortuna avuta nello slalom mure a sinistra di prima!!
E alla seconda partenza partiamo per primi ancora: ai 5 minuti eravamo perfettamente sulla partenza,... peccato che il comitato aveva esposto una bandiera in cui segnalava 1 minuto in più di count down (6 invece di 5!!!).
nooooo!!! ma come?!?!?!?! ..e poi, perchè danno la tromba ad ogni minuto?!? non si capisce niente così!!
Vabbè ormai facciamo la nostra gara.. almeno per test.
Ci teniamo vicini agli altri, in mezzo, ma uno dopo l'altro ci superano: inutile negarlo la buona cara vecchia NEMO non stringe il vento, oltre ad essere più lenta: solo 3/4 barche più o meno avevano il nostro stesso angolo di bolina, ma tra l'altro avevano le vele regolate male, loro!!!
Per la cornaca, iniziamo a sentire la stanchezza dovuta anche alle peripezie mattutine; il tempo ci ha obbligati alle cerate tutto il giorno e nel contempo ci fa fare delle saune incredibili, nonostante le nubi.. inoltre l'errore in partenza ci leva concentrazione.
Ciò nonostante sulla seconda poppa ingaggiamo una sfida personale con un meteor che avevamo quasi ripreso al giro di boa (per un errore suo); poi siamo lenti nell'issata e perdiamo acqua, ma notando che dava buono anticipiamo la strambata e arriviamo insieme alla boa di poppa.
Siamo ingaggiati e sottovento, decido da buon bastardo di buttarli fuori: "ACQUA!! ACQUA!!!"""... ..alla fine con qualche urlo gli do spazio ma tanto si sono incasinati e gli stiamo davanti fino al traguardo!!
saremmo arrivati 5, ma partendo 1 minuto prima, perdipiù siamo squalificati.

-ULTIMA REGATA ore 16.15-
Inizia a piovere.
Dato lo scoramento per l'errore di prima stavolta andiamo prudenti: "accidenti!!! ..suonano una tromba ad ogni minuto e le bandiere bagnate si vedono solo passando a fianco alla barca comitato!! ...i minuti sono 5 o 6?!?!??!"
Stiamo nel mucchio, senza anticipare per non uscire prima : se i primi vanno andiamo anche noi: partiamo lostesso tra i primi, attaccati, stavolta era di 5 minuti.
Il vento e la pioggia rinforzano: l'ennesima bolina a fianco di un'altro meteor ci conferma la nostra lentezza, la concentrazione e le energie calano: le vele non sono proprio a segno, ma io sono stato al timone e mi sembra di infierire chiedendo l'ennesimo sforzo..
Vediamo DJ in lontananza che tifa (inutilmente) per noi ma alla prima boa con lo spi facciamo un pò di casino; tiriamo fuori le unghie e cerchiamo di fare una poppa decente, ma anche sulla boa di poppa l'ammainata non è più performante.
Al secondo giro facciamo il possibile ma gli errori sono ancora più dannosi e forse sfioriamo la boa nell'issata con lo spi.
Cerchiamo di tenere la poppa e chiudiamo terz'ultimi.

E' andata così..
Però ci siamo divertiti: e anche se non siamo competitivi non ci scoraggiamo: comunque è una bella esperienza, una bella scuola e se non ci fosse da migliorare non ci sarebbe gusto!
Noi mareapertini, comunque, c'eravamo...
alla prossima volta.
Andrea (Iceman), Lucio e Ivan.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Diciamo che i ragazzi hanno bisogno di maggiore allenamento...e magari di un secondo team regata con cui confrontarsi :-D
W.

Unknown ha detto...

Ciao cuginetto!!
Certo che non hai proprio un TUBO da fare, nel vero senso della parola!!
Ad ogni modo, mi avete regalato una mezz'oretta di sorrisi, con la vostra videocucina, dunque pollice in alto e continuate a fare i coglioni anche per me, che al momento posso permettermelo un pò meno...
Baciotti ed a presto senza schermo del pc, mi auguro!!
Ps:cos'è questa voce che a breve ti sposerai?! Pensi di fare un saltino a presentarmela, la Marghe, oppure dovrò conoscerla sull'altare?!
E poi, vorrei tanto che potessi vedere il mio cucciolo...
Facci un pensierino, dai!!
Pps:come coppia gay non sareste male, in fondo, però...;P

Unknown ha detto...

Dimenticavo...ma dato che la venuzza un pò all'Andrea Pezzi in Kitchen non vi manca e che ora Matteo ha quel certo nuovo lavoretto, perchè non provate a proporvi per una trasmissione demenzio-culinaria come solo voi sapete fare?!
Fossi in voi, non sottovaluterei una tale possibilità...stasera, qui da me, avete riscosso consensi!!
Anzi...chiedono quando possono venire a cena...a lungo andare, tutti quei fagioli solo voi due...
Ciao, belli!!